Ocriticum - Cansano (AQ), Tre Templi e un sacello  
Valutazioni Archeoastronomiche (1) le Stelle
Ultimo aggiornamento di questa pagina: 
2 Novembre, 2017 13:00
           
Le valutazioni sono state effettuate considerando solo le stelle di luminosità visuale superiore alla magnitudine 2,5 e con una differenza di azimut (D azimut) non superiore a 3° in più o in meno.
_________  
           
      
Tempio di Iuppiter, IV Sec. a.C.    
La posizione del tempio permette di osservare la levata di una sola stella:    
           
Stella
azimut
Levata Eliaca, data Levata Acronica, data
D azimut
 
Menkent; q Cen,  2,04
129.9
09/11/-300;  5.24.30
04/04/-300;  19.45.30
2,9
 
           
Tempio di Ercole, II Sec. a.C.        
La posizione del tempio permette di osservare la levata di due stelle:      
           
Stella
azimut
Levata Eliaca, data Levata Acronica, data
D azimut
 
Wezen;   d CMa,  1,83
130,7
28/08/-150;  3.49.00
17/01/-150;  18.26.00
2,7
 
Menkent; q Cen,   2,04
130.0
08/11/-150;  5.31.00
04/04/-150;  19.48.00
2,0
 
           
Hortus delle Dee, II Sec. a.C.        
La posizione del tempio permette di osservare la levata di due stelle:      
Stella
azimut
Levata Eliaca, data Levata Acronica, data
D azimut
 
Antares;   a Sco,    1,06
122,4
01/12/-150;  5.52.00
25/04/-150;  20.17.00
-2,6
 
Murzim;   b CMa,   1,96
122,7
14/08/-150;  3.28.00
01/01/-150;  18.13.00
-2.3
 
           
           
Note:          
Se il Tempio di Iuppiter, più antico, fosse stato costruito con la finalità di osservare le levate eliaca e acronica di Menkent si potrebbe ipotizzare che la costruzione del Tempio di Ercole, circa due secoli dopo, abbia avuto lo scopo di correggere di quasi un grado la direzione dell'osservazione. La quasi contemporanea costruzione dell'Hortus delle Dee, invece, potrebbe aver avuto la funzione di allineare culturalmente il santuario dei Peligni a quelli di Caraceni, Pentri e Sidicini che sembrano aver preso in seria considerazione le levate di Antares e di Murzim. I dubbi sulla vera natura del cosiddetto Sacello hanno consigliato di non includerlo nella valutazione.
 
 
Valutazioni Archeoastronomiche (2) il Sole
 
L'analisi della direzione verso cui puntano gli assi dei quattro edifici, definita dagli azimut degli stessi, corretti con la declinazione magnetica, mostra la probabile intenzione di orientarli verso il luogo dove all'epoca della loro edificazione (e tutt'oggi) si vede sorgere il Sole in corrispondenza del Solstizio d'Inverno. Questa data, così determinata dalle quattro strutture, segnava l'inizio dell'anno con chiara funzione calendariale.
La piccola differenza fra i quattro valori dell'azimut astronomico (Ercole e c.d. sacello: 128°; Iuppiter: 127° e Hortus delle dee: 125°), quasi trascurabile dal punto di vista calendariale, potrebbe essere dovuta a normali imperfezioni delle costruzioni o a lievi errori nel rilievo effettuato. Si osserva che la zona presenta delle alterazioni magnetiche, tanto che per determinare il nord vero è stato necessario portarsi sul luogo di notte (24 Aprile 2007) per coordinare gli strumenti con l'osservazione diretta della Stella Polare.
 
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